La circolare dell'Agenzia delle Entrate identifica le seguenti amministrazioni pubbliche come destinatarie, in presenza degli altri requisiti previsti, della disciplina in oggetto:- Stato e altri soggetti qualificabili come organi dello Stato, ancorché dotati di autonoma personalità giuridica, ivi compresi, ad esempio, le istituzioni scolastiche e le istituzioni per l'alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM);- enti pubblici territoriali (Regioni, Province, Comuni, Città metropolitane) e consorzi tra essi costituiti ai sensi dell'art. 31 TUEL, nonché gli altri enti locali indicati dall'art. 2, D.Lgs. n. 267/2000 (Comunità montane, Comunità isolane e Unioni di Comuni);- Camere di Commercio e istituti universitari;- ASL ed enti ospedalieri (ad eccezione degli enti ecclesiastici che esercitano assistenza ospedaliera);- enti pubblici di ricovero e cura aventi prevalente carattere scientifico (IRCCS);- enti pubblici di assistenza e beneficienza, ossia, Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza (IPAB) e Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP);- enti pubblici di previdenza (INPS, Fondi pubblici di previdenza).
Per le stesse ragioni, la circolare ritiene che il meccanismo dello split payment non è applicabile per le operazioni effettuate nei confronti degli enti previdenziali privati o privatizzati, essendo la natura pubblica un requisito imprescindibile, né delle aziende speciali (ivi incluse quelle delle CCIAA) e della generalità degli enti pubblici economici, che operano con un'organizzazione imprenditoriale di tipo privatistico nel campo della produzione e dello scambio di beni e servizi, ancorché nell'interesse della collettività.Devono, inoltre, ritenersi esclusi dalla platea dei destinatari del meccanismo della scissione dei pagamenti: gliOrdini professionali, gli Enti ed istituti di ricerca, le Agenzie fiscali, le Autorità amministrative indipendenti(quali, ad esempio, l'AGCOM), l'ARBA, l'ACI, l'ARAN, l'Agenzia per l'Italia Digitale, l'INAIL e l'IPSO.In ogni caso, per una più puntuale individuazione dei soggetti pubblici destinatari della disciplina della scissione dei pagamenti, la circolare suggerisce di avvalersi dell'ausilio dell'Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA).